Le Alpi Carniche

E' davvero rigenerante dedicarsi a delle escursioni tra i verdi sentieri delle Alpi Carniche. La ricchezza d'acqua (la zona, infatti, detiene il primato di massima piovosità in Italia) permette la crescita di una rigogliosa vegetazione, e di ricchi boschi di abete, faggio e larice.

Le Alpi Carniche occupano la parte nord occidentale del Friuli Venezia-Giulia e confinano ad Ovest con le Dolomiti, ad Est con le Alpi Giulie e a Nord con il confine austriasco. Sono costituite essenzialmente da rocce sedimentarie come calcari e dolomie che nel corso del tempo gli agenti atmosferici hanno eroso creando varie morfologie: più aspre nella parte occidentale e più dolci in quella orientale.

Questa area è molto interessante e famosa, oltre che per la bellezza dei suoi paesaggi, anche perchè vi si trovano le successioni sedimentarie più antiche dell'arco alpino, costituite da sedimenti paleozoici. Questi ultimi affiorano in località ben note, come il Monte Volaia, Monte Cavallo di Pontebba, Monte Osternig.

Una serie di valli con sviluppo longitudinale delimitano queste catene montuose, a nord la Val del Gail che separa le Alpi Carniche friulane da quelle austriache e a sud il complesso di Valli costituite dalla Val Pesarina, la Val Calda, la Val del Fella.

Gli aspetti naturalistici di queste montagne sono di notevole interesse scientifico, citiamo infatti ad esempio la presenza a Sauris della Baita Torino, Centro Studi di Botanica Alpina gestito dall'Università di Trieste.

Sarà un'esperienza unica camminare in mezzo ai boschi, regno del gallo cedrone, tra i prati ricchi di fiori e i pascoli e sostare in qualche malga o presso qualche stavolo e ogni tanto fermarci e guardare verso il cielo nella speranza di scorgere, tra le vette delle montagne, il volo maestoso dell' aquila.