La costa occidentale: la laguna
La pianura friulana si affaccia sul mare Adriatico con una costa bassa e sabbiosa ed i numerosi fiumi che qui sfociano, apportano diverse quantità di materiale detritico. Queste due forze contrapposte - quella dei fiumi apportatori di materile alluvionale e quella del mare, che tende a penetrare nella loro foce - hanno creato in tempi lunghissimi un particolare ambiente ricchissimo di biodiversità: la laguna.
La laguna friulana, distinta nelle due porzioni di Grado e di Marano, si estende dalla foce del fiume Isonzo ad Est fino alla foce del fiume Tagliamento ad Ovest e rappresenta quello che rimane di un ambiente lagunare che in tempi remoti era molto più vasto e si sviluppava senza discontinuità da Ravenna ad Aquileia.
I cordoni litoranei - isolotti di forma allungata formatisi dall'incontro tra il fiume ed il mare - chiudono quest' ambiente caratterizzato da acque salmastre basse e calme, date dalla mescolanza fra l'acqua dolce dei fiumi e quella salata del mare che entra attraverso le "bocche di porto".
A testimoniare la valenza di quest' area, sono state istituite lungo la costa friulana le seguenti Riserve Naturali Regionali:
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le Riserve Naturali della Valle Canal Novo e delle Foci dello Stella (Comune di Marano Lagunare)
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la Riserva Naturale della Valle Cavanata (Comune di Grado)
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la Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo (Comuni di Staranzano, Fiumicello e San Canzian d'Isonzo)